Colombia, 2024, 30 min
Regia: Sandra Rengifo
Produzione: Gjentagelse / Ediciones Ropynol
Lingua originale spagnolo, sottotitolato in italiano
★ Prima assoluta
STORIA E MEMORIA
Il 10 ottobre 1868, Carlos Manuel de Céspedes suonò la campana degli schiavi del mulino di zucchero La Demajagua, a Cuba, annunciandogli che erano liberi e invitandoli a unirsi alla lotta per l’indipendenza dalla Spagna. Ma, per dirla con le parole di Fernando Ortiz tratte dal suo celebre “Contrappunto cubano”, quella campana sarebbe stata poi sostituita “dal fischio a vapore o elettrico, che chiamava i lavoratori con il suo suono lacerante, come il fischio di un caposquadra mostruoso fatto d’acciaio.”
Alla luce delle profonde ferite lasciate dalla schiavitù e dalla colonizzazione in America Latina, questo film — girato in Colombia e a Cuba — affronta la produzione della canna da zucchero e la costruzione delle ferrovie come ingranaggi indispensabili di un sistema di sfruttamento. A dare voce e anima al racconto sono coloro che hanno domato la bestia d’acciaio, e forse, in parte, hanno anche finito per affezionarsene. Solo attraverso di loro diventa possibile la trasformazione di una terra industriale abbandonata in un paesaggio da sogno, nella sfida a un mondo fatto di fatica e rumore.
Domenica 28 settembre 2025 - sessione della mattina dalle 10.30 alle 13.00
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Teatro Zandonai - Rovereto
Corso Bettini, 78
Ingresso libero
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