Italia, 2025, 44 min
Regia: Camilla Ferrari, Alberto Gambato
Produzione: Provincia di Rovigo, CGIL Veneto, CGIL Rovigo, SPI CGIL Veneto, SPI CGIL Rovigo
Consulenza scientifica: Laura Fasolin
Lingua originale italiana, dialoghi in dialetto polesano sottotitolati in italiano
STORIA E MEMORIA
Con il supporto di materiale di repertorio da archivi pubblici e privati, il film va alla ricerca del giovane Giacomo Matteotti nativo di Fratta Polesine, dove la piazza ha un lato con i portici, le botteghe - tra cui quella del padre Girolamo - e di fronte il monumento ai patrioti del 1821. Si va all’indietro nel tempo in questo luogo per comprendere il carattere dell’uomo, la genesi dei suoi sentimenti e valori. La piccola città quieta che gli dà i natali è quella dove giovanissimo poté coltivare una solitudine che porterà poi sempre con sé, stando sui libri più che con i compagni di gioco e comprendendo l’urgenza delle questioni sociali che afflissero il Polesine, anche per un dovere verso l’amato fratello Matteo che per primo lo verso gli ideali socialisti. La repentina ascesa di Matteotti viene seguita attraverso il recupero di memorie epistolari, appunti privati, scritti di amici e sodali, contributi giornalistici, da Fratta a Bologna a Messina e ritorno, per rendere conto di un àmbito territoriale caratterizzato da amministrazioni, rapporti con le masse contadine, conflitti con la dimensione prefettizia e con quella partitica. Acclamazioni e minacce, sostegni e aggressioni; anche tra queste dinamiche Giacomo Matteotti poté in Polesine forgiarsi e “diventare” Matteotti.
Sabato 27 settembre 2025 - sessione del pomeriggio dalle 15.00 alle 19.30
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Teatro Zandonai - Rovereto
Corso Bettini, 78
Ingresso libero
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